Il Faro DOC rappresenta una delle più antiche denominazioni della Sicilia, un vino rosso pregiato che incarna la storia e il carattere unico del territorio messinese. Il disciplinare del Faro DOC stabilisce le regole per la produzione di questo straordinario vino, garantendo qualità e autenticità. Esploriamo insieme i dettagli di questo disciplinare e il legame profondo tra vino e territorio.
Origini: un tesoro siciliano
Il Faro DOC prende il nome dall’antico promontorio di Capo Faro, situato nella provincia di Messina. Questa zona, con i suoi terreni collinari e il microclima unico, offre le condizioni ideali per la coltivazione dei vitigni autoctoni siciliani che rendono il Faro un vino esclusivo e apprezzato.
Production area
Il disciplinare del Faro DOC limita la produzione a un’area circoscritta della provincia di Messina, dove i vigneti si sviluppano su terreni collinari con esposizioni favorevoli e ottima ventilazione. Questo ambiente permette alle uve di esprimere al meglio le loro caratteristiche organolettiche.
I vitigni
I Vitigni del Faro DOC
Il Faro DOC, eccellenza tra i vini siciliani, nasce dall’armoniosa combinazione di vitigni autoctoni, ognuno dei quali contribuisce con le proprie caratteristiche a creare un vino unico ed elegante.i:
Possono essere inclusi altri vitigni siciliani, come Gaglioppo e Sangiovese, fino a un massimo del 15%.
- Nerello Mascalese (45-60%): dona struttura e longevità.
- Nerello Cappuccio (15-30%): aggiunge morbidezza e finezza aromatica.
- Nocera (5-10%): conferisce complessità e un tocco speziato.
- Possono essere inclusi altri vitigni siciliani, come Gaglioppo e Sangiovese, fino a un massimo del 15%.
Caratteristiche principali
Il disciplinare garantisce che il Faro DOC sia un vino di qualità superiore. Ecco le sue principali caratteristiche:
- Colore: rosso rubino intenso.
- Profumo: complesso, con note di frutti rossi maturi, spezie mediterranee e sentori balsamici.
- Sapore: equilibrato, con tannini vellutati e una buona freschezza.
- Grado alcolico minimo: 12,5%.
Vinificazione e affinamento
La produzione del Faro DOC segue metodi tradizionali che rispettano il territorio e la qualità delle uve:
- Il vino deve essere affinato per almeno 12 mesi prima di essere commercializzato.
- La resa massima consentita è di 7.000 kg per ettaro.
- La vinificazione deve avvenire all’interno della zona delimitata dal disciplinare.
Abbinamenti gastronomici
Il Faro DOC è un vino versatile, ideale per accompagnare piatti tipici della cucina siciliana. Si sposa perfettamente con carni rosse, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati. Grazie alla sua complessità, può essere apprezzato anche da solo, come vino da meditazione.
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